La Dott.ssa Serena Zonetti ci spiega come la carbossiterapia può sconfiggere la cellulite

La Dott.ssa Serena Zonetti ci spiega come la carbossiterapia può sconfiggere la cellulite

La prova costume è sempre più vicina e per molte donne torna ad essere ricorrente l’incubo della cellulite. Questo inestetismo è infatti uno dei più democratici in assoluto, colpisce donne di tutte le età, anche le celebrities.

Una dieta sana ricca di vitamine e fibre abbinata ad una costante attività sportiva è il presupposto per ottenere buoni risultati ma spesso da sola non basta. Ecco perché la medicina estetica può essere una preziosa alleata nella lotta contro la pelle a buccia d’arancia con la carbossiterapia.

Abbiamo chiesto informazioni alla Dottoressa Serena Zonetti, specialista in medicina estetica. Secondo la Dottoressa, il lavoro del medico estetico non è soltanto quello di correggere un difetto estetico ma consiste soprattutto nella ricostruzione dell’equilibrio psicofisico del paziente e nel miglioramento della qualità della vita di chi spesso vive un disagio dovuto ad un inestetismo non accettato . Ecco perché secondo la Dottoressa la medicina estetica deve essere concepita come un percorso di prevenzione oltre che di correzione.

Nella struttura di Clinic Medical Beauty la Dott.ssa Zonetti si occupa principalmente di filler labbra, filler zigomi, filler per il trattamento delle rughe profonde e per il ripristino dei volumi del volto, botulino per la correzione delle rughe d’espressione. È specializzata anche in trattamenti anti-aging per la prevenzione dei fenomeni di cronoinvecchiamento e fotoinvecchiamento e trattamenti di dimagrimento e rimodellamento corpo.

Le abbiamo chiesto di spiegarci come funziona nel dettaglio il trattamento top per eliminare la cellulite chiarendo i dubbi più comuni e frequenti sulla carbossiterapia.

Cosa si aspettano le donne dalla carbossiterapia?

La carbossiterapia rappresenta una metodica sempre più conosciuta e diffusa tra le donne che periodicamente si sottopongono a trattamenti di medicina estetica. Molte si rivolgono a noi già con la chiara volontà di scegliere la carbossiterapia, coscienti dei benefici che ne derivano. Inoltre questa è una delle soluzioni più efficaci per il trattamento della cellulite e delle adiposità.

Quali inestetismi e patologie è possibile trattare? È efficace contro la cellulite?

Gli inestetismi che questa procedura permette di trattare sono diversi. Innanzitutto la carbossiterapia rappresenta il ‘gold standard‘ – definizione utilizzata in medicina per identificare il miglior trattamento atto a risolvere una determinata patologia – nel trattamento della cellulite, dal primo stadio allo stadio fibrotico. L’anidride carbonica iniettata agisce infatti migliorando il microcircolo ed il drenaggio venoso e linfatico poiché causa una vasodilatazione comportando l’aumento della velocità di flusso ematico locale. La riattivazione del microcircolo periferico permette anche di ottimizzare eventuali trattamenti che abitualmente vengono associati  alla carbossiterapia, come ad esempio la mesoterapia lipolitica. Per la sua azione sul microcircolo la carbossiterapia è molto efficace anche per curare una serie di condizioni come: insufficienza venosa cronica, invecchiamento cutaneo, alopecia, psoriasi, ptosi palpebrale, smagliature e cicatrici, lassità cutanea ed i classici cuscinetti adiposi.

Carbossiterapia Dott.ssa Zonetti

In cosa consiste esattamente il trattamento?

Il trattamento nello specifico consiste nell’utilizzo di anidride carbonica a scopo terapeutico. Questa viene iniettata attraverso un apparecchio erogatore e mediante l’utilizzo di un ago molto sottile, nel tessuto intradermico o sottocutaneo. L’anidride carbonica utilizzata per questo trattamento è identica a quella che produciamo normalmente con la respirazione: è atossica e non provoca embolia, dunque non esistono particolari effetti collaterali.

Oltre a quelli estetici, quali sono gli altri risultati che si possono ottenere?

Questa metodica è efficace per ridurre numerosi inestetismi e patologie. Utilizzata nel trattamento della lassità cutanea la carbossiterapia permette un miglioramento della qualità e del colore della pelle, aumenta l’elasticità della cute che risulta più tonica e rivitalizzata. Nel trattamento di smagliature e cicatrici  causa uno scollamento dermico con conseguente produzione di elastina e collagene che conferiscono un miglioramento estetico della smagliatura. Nel trattamento anti-aging di viso, collo e décolleté genera una biostimolazione che riduce il rilassamento e l’invecchiamento cutaneo. Sui cuscinetti adiposi la carbossiterapia induce una lipolisi spontanea che comporta una riduzione di volume della zona trattata. In tricologia migliora  l’ossigenazione del cuoio capelluto con conseguente nutrimento del bulbo pilifero: dopo poche sedute si assiste ad un aumento del vigore e della consistenza del capelli e ad una minore secrezione sebacea e di forfora. Nel trattamento della psoriasi si assiste ad un miglioramento delle placche psoriasiche grazie all’intervento sulla sofferenza del microcircolo presente in corrispondenza delle lesioni stesse. Sul contorno occhi infine, possiamo ottenere un effetto tensore che diminuisce la ptosi palpebrale e riduce il grasso che spesso si evidenzia nella parte inferiore dell’occhio.

Quante sedute occorrono per avere un buon risultato?

Il numero di seduta varia in base all’inestetismo da trattare: di norma vengono effettuati cicli di 10 sedute a cadenza settimanale, alla fine dei quali si valutano i risultati per aggiungere eventuali sedute di mantenimento, quando necessario.

Quali zone del corpo si possono trattare?

Oltre alle zone del corpo di cui abbiamo appena parlato è possibile trattare i genitali esterni femminili per ottenerne un ringiovanimento aiutando le donne a mantenere la propria femminilità. Con la carbossiterapia si possono inoltre trattare problemi di disfunzione erettile, effettuare il ringiovanimento delle mani e trattare la lassità dell’addome e degli arti superiori.

Le donne in gravidanza possono sottoporsi a questo trattamento?

La carbossiterapia è controindicata in stato di gravidanza. Questa tecnica, come abbiamo detto, combatte cellulite e smagliature attraverso delle micro-iniezioni di anidride carbonica che fanno aumentare il flusso sanguigno: questo però può alterare la circolazione e causare problemi a donne che aspettano un bambino.

Che consiglio può dare per rassicurare le donne che si avvicinano alla carbossiterapia per la prima volta?

La carbossiterapia è un trattamento sicuro che non produce alcuna tossicità ne effetti collaterali di rilievo dato che l’anidride carbonica è un normale metabolita delle nostre cellule e viene eliminata in maniera fisiologica. Gli effetti collaterali minimi che possono presentarsi, consistono in una dolorabilità locale di breve durata e spesso soggettiva. In conclusione, ritengo che la carbossiterapia sia un trattamento estremamente sicuro, di facile esecuzione e non invasivo, che in poche sedute permette di ottenere un sensibile miglioramento dell’inestetismo trattato.

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