Ogni decennio ha le sue caratteristiche e i suoi trend: la moda e le abitudini cambiano con gli anni. Nel campo della chirurgia plastica e della medicina estetica, però, entrano in campo anche altri fattori. Ogni anno, grazie ai progressi della tecnologia e alla continua ricerca, vengono sviluppati nuovi trattamenti più performanti, meno invasivi e più efficaci. La combinazione dei due aspetti, la ricerca di settore e la moda, definisce i nuovi trend di quest’anno. Scopriamo insieme 5 trend della chirurgia plastica nel 2020.
1. Il botox sarà sempre più in voga, anche tra i giovani
La tossina botulinica ha tantissimi pregi in medicina, non ultima la sua applicazione nel campo della medicina estetica. Tuttavia, il botox è spesso associato ai trattamenti dedicati a una fascia di età avanzata, allo scopo di distendere la pelle e le rughe. Il botulino ha infatti la capacità di distendere i muscoli e, di conseguenza, la pelle sovrastante, riducendo sensibilmente o eliminando le grandi e piccole rughe. Nel 2020, però, il trend riguarderà non solo il trattamento, ma la prevenzione delle rughe. Il botox, con dosaggi e trattamenti differenti, è applicabile anche sui più giovani e sarà sempre più in voga. L’effetto è più leggero: non si tratta di distendere rughe profonde, quanto di compattare i tessuti, donando un aspetto più luminoso. La bravura del medico chirurgo in questo caso è cruciale: ogni trattamento dovrà essere valutato caso per caso, considerando con attenzione i dosaggi.
2. Il makeup semipermanente non sarà solo per occhi, labbra e sopracciglia
Il makeup semipermanente è una pratica piuttosto diffusa che consiste in microiniezioni di trucco semipermanente nella pelle. È simile a un tatuaggio, ma i pigmenti utilizzati sono tutti bio-riassorbibili (quindi dopo alcuni mesi svaniscono) e ipoallergenici. È un trattamento che viene eseguito da un professionista specializzato, in quanto si tratta di rispettare le linee e le armonie del viso. Il trucco semipermanente è molto diffuso per il ritocco delle sopracciglia, ma anche per labbra e occhi. Dalla Corea del Sud, patria della skin care e dei trattamenti viso, arriva una nuova pratica che potrebbe rivoluzionare il settore: la BB glow. Il trucco semipermanente sull’intero viso, ancora in fase di approvazione sul mercato occidentale, avrà il fine di migliorare l’aspetto dell’incarnato. E addio fondotinta!
3. I trattamenti bruciagrassi saranno sempre più innovativi e indolori
Si chiama criolipolisi ed è un trattamento non invasivo e assolutamente indolore per eliminare il grasso. Il funzionamento è molto semplice: il dispositivo congela le cellule adipose, innescando un processo metabolico di autodistruzione del grasso, senza danneggiare la cute. Grazie alla criolipolisi, dire addio ai cuscinetti su pancia, fianchi o glutei senza ricorrere alla chirurgia è davvero facile: il trattamento, infatti, consente di riprendere subito la vita quotidiana e dopo 4-6 settimane – il tempo che impiega il nostro organismo a espellere le cellule di grasso – è possibile osservare il risultato. Nel 2020, sempre più persone ricorreranno a questi trattamenti non invasivi, indolori e dai costi piuttosto contenuti.
4. Il nuovo filler dell’anno? Quello alla mandibola
Strano, ma vero: il 2020 sarà l’anno del filler alla mandibola. Nuove procedure, caratterizzate da filler non solo di acido ialuronico, andranno a migliorare e definire l’angolo della mandibola. Anche in questo caso, un esperto supporto medico è essenziale. Il trattamento non è invasivo e praticamente indolore: possono verificarsi gonfiori o indolenzimenti che possono scomparire in un paio di giorni. Il filler alla mandibola sarà un trattamento popolare non solo tra le donne, ma anche tra gli uomini.
5. Il filler più amato dagli uomini sarà quello al mento
Anche il mento vuole la sua parte. Come per la mandibola, questo trattamento prescinde dal genere e, anzi, sempre più uomini sono interessati a questo tipo di filler. Si lavora più in profondità con un composto più volumizzante: non si tratta solo di riempire, ma di dare struttura. Come per la mandibola, non sono necessari tempi di recupero, ma solo lievi gonfiore nell’area interessata.