Punture naso, perché fare il rinofiller e quando scegliere la rinoplastica
Il rinofiller permette di modellare il naso senza sottoporsi a interventi invasivi. Conosciuto anche come rinoplastica non chirurgica, è moderno trattamento di medicina estetica che prevede l’iniezione di un filler a base di acido ialuronico per correggere le imperfezioni, migliorare la simmetria nasale e ridurre le rughe in questa zona del volto. Vuoi saperne di più? Punture naso, vediamo ora perché farle, come funziona il trattamento e la differenza con l’intervento di chirurgia estetica.
Punture naso, perché fare il filler?
Senza ricorrere alla chirurgia, oggi possono essere migliorati alcuni difetti del naso. Infatti, è possibile modificare alcune aree irregolari, alzare la radice e sollevare la punta cadente verso il basso e si può ridurre anche la fastidiosa gobba, nota anche come gibbo nasale, che spesso crea tanto imbarazzo.
Ma come funziona il trattamento? Come accennato poco sopra, è minimamente invasivo e le iniezioni vengono eseguite con un ago sottilissimo a livello ambulatoriale. Il risultato, talvolta, si può avvicinare a quello di una rinoplastica, i cui effetti possono durare anche fino a 18 mesi. Questi ultimi variano in base alle caratteristiche specifiche dei pazienti, alla quantità e alla qualità del prodotto utilizzato. Tutti i trattamenti della nostra équipe medica prevedono l’uso di filler a base di acido ialuronico di aziende riconosciute a livello mondiale per gli standard elevati di affidabilità e sicurezza.
Rinofiller o rinoplastica?
Non sai ancora se effettuare il rinofiller o sottoporti a un intervento di rinoplastica? Entrambi offrono soluzioni per migliorare l’aspetto del naso, ma vi sono delle notevoli differenze strutturali che devi valutare attentamente, avvalendoti anche del consulto dei nostri medici e chirurghi estetici.
La rinoplastica è l’intervento giusto per te?
La rinoplastica è la scelta giusta se desideri un cambiamento definitivo e permanente nella struttura e forma del tuo naso. L’intervento dura circa un’ora e il gonfiore potrebbe persistere anche per alcune settimane, anche se questa eventualità può variare a causa delle condizioni iniziali dei pazienti e delle predisposizioni anatomiche.
La rinoplastica, quindi, può richiedere un periodo di recupero post-operatorio più lungo rispetto al rinofiller. Inoltre, si opta per l’intervento non solo per ragioni estetiche, come ad esempio in presenza di un gibbo nasale molto pronunciato, ma anche per risolvere alcune problematiche respiratorie.
Punture naso, quando farle e qual è il risultato
Quando fare, invece, il rinofiller? Questo trattamento è adatto per chi desidera un cambiamento temporaneo della forma del naso e, per mantenere i risultati nel tempo, a differenza della rinoplastica, sarà necessario sottoporsi a ulteriori sedute. Il rinofiller risulta la scelta ideale per chi presenta lievi imperfezioni sotto il profilo nasale, come piccole gobbe o una punta cadente che sporge di poco verso il basso. I risultati, come accennato in precedenza, possono perdurare fino a 18 mesi, e i pazienti potrebbero notare leggeri gonfiori e lividi che scompariranno nel giro di pochi giorni.
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Punture naso, rinofiller o rinoplastica?
Se stai considerando l’ipotesi di effettuare il rinofiller o di sottoporti all’intervento di rinoplastica, ora avrai sicuramente le idee più chiare, sai in cosa differiscono, i risultati e i benefici che puoi ottenere. E se hai ancora qualche indecisione, contattaci ora, compilando il form apposito online.
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