Le labbra sono un elemento molto importante del viso, soprattutto di quello di una donna: l’emblema della sensualità e della femminilità. Ecco perché non essere soddisfatte delle proprie può creare imbarazzo e disagio nei rapporti con gli altri, minando anche la fiducia in se stesse.
Per correggere la forma e i difetti della labbra, il filler è una delle soluzioni migliori: infatti da quando la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l’iniezione di filler a base di acido ialuronico (HA) nel derma medio e profondo, questa è diventata una delle procedure di Medicina Estetica più eseguite e rappresenta una soluzione elegante ed economica per donare un nuovo aspetto al proprio volto.
L’acido ialuronico è una sostanza già presente nel nostro organismo e per questo è completamente biocompatibile e riassorbibile. Con l’avanzare dell’età la sintesi di acido ialuronico inizia a diminuire, la pelle diventa meno elastica e compatta e le labbra perdono volume. Ecco perché il filler labbra è efficace per migliorarne l’aspetto in modo naturale e non invasivo.
Le richieste per questo trattamento sono in continua crescita e coinvolgono donne di tutte le età: dalla giovane ragazza che desidera un semplice aumento volumetrico, alla signora agée che vuole una maggiore definizione per ripristinare la forma persa negli anni.
Su questo tema abbiamo dialogato molto con la Dott.ssa Martina Ruggieri, specialista in medicina estetica. Oggi fa parte del team Clinic Medical Beauty. Qui si occupa principalmente di filler labbra, zigomi, rinoplastica medica, trattamenti anti-aging per la correzione delle rughe senili e d’espressione, come anche di imperfezioni della pelle, e procedure di rimodellamento corporeo. La sua mano professionale e il delicato tocco estetico fa del filler labbra uno dei trattamenti più ambiti fra le pazienti. Per questo le abbiamo chiesto di rivelarci le ragioni che lo rendono così richiesto e apprezzato. Cerchiamo di fare luce sui quesiti più comuni legati al filler labbra e di condividere preziose informazioni sul trattamento top della medicina estetica.
Cosa si aspettano le donne dal filler labbra?
Il filler labbra è il trattamento di medicina estetica più richiesto da parte soprattutto dei pazienti di sesso femminile. Le labbra sono da sempre un connotato importante nella mimica e nell’anatomia del volto: per la donna soprattutto avere delle labbra carnose significa poter acquisire una maggiore sensualità, un punto di bellezza in più. La risposta a questa domanda è quindi labbra più definite, carnose e sensuali. Non dobbiamo trascurare il fattore psicologico: avere un aspetto più femminile e sensuale fa sentire le donne accettate, desiderate e in generale ha effetti positivi sulla sicurezza in se stesse quando si sta insieme agli altri.
Quali sono le forme più richieste?
Questa è una domanda a cui è difficile dare un risposta unica: ogni bocca, ogni anatomia va rispettata. A mio avviso la forma da scegliere per ottenere un risultato bello e armonico è quella che ognuno ha naturalmente, ecco perché cerco sempre di lavorare rispettando l’anatomia particolare di ognuno. Nel momento in cui si vuole stravolgere la forma si cade in errore. Accade spesso che ragazze che si approcciano al filler labbra per la prima volta portino come riferimento una foto di Irina Shayk o di Angelina Jolie. La prima cosa che spiego alle mie pazienti è che non si possono ottenere forme che non appartengono alla propria natura. L’obiettivo del filler deve essere quello di valorizzare e rendere più definita e sensuale una forma preesistente. Questo è anche il segreto per ridisegnare il contorno delle labbra: spesso infatti la definizione del contorno è sufficiente per ottenere anche quel giusto volume in più. In molte occasioni però, oltre alla definizione, mi viene chiesto anche l’aumento del volume: in questi casi si lavora sia sul contorno che internamente ma mai al di fuori del vermiglio, ossia la parte colorata delle labbra. Questo è fondamentale per ottenere un risultato armonico e naturale.
Qual è la durata media di un buon filler e quando ripetere il trattamento?
Le fiale di acido ialuronico cross linkato – cioè un acido ialuronico che va sia ad idratare che a dare volume – sono da 0,5 cc o da 1 ml. Ci sono moltissimi prodotti differenti che divergono tra loro, oltre che per il quantitativo presente in siringa, per la consistenza e quindi per la durata del filler stesso. Più è strutturato e più consistente e duraturo è il filler. Il ritocco deve essere fatto allo scadere del filler precedente tenendo conto che quelli più morbidi e semplici hanno una durata minima di 3-4 mesi. Ci sono poi prodotti a 6-9 mesi e i prodotti che possono arrivare ad avere una durata di 1 anno. Cambia la densità, la consistenza ma rimane invariata la loro natura, sono comunque tutti filler di acido ialuronico calibrati per le labbra e per questo molto elastici. L’obiettivo è sempre quello di ottenere un effetto naturale: ciò è possibile soprattutto grazie alla scultura che la mano del medico esegue. Molto dipende dal gusto estetico e dall’idea di bellezza di armonia, di architettura che il medico ha delle proporzioni del viso, e questa idea varia da professionista a professionista. Ovviamente il risultato cambia anche in base alla quantità e al tipo di materiale utilizzato. Io prediligo filler estremamente morbidi, anche nel caso di quelli a più lunga durata: sono molto elastici e sono calibrati in maniera tale da diventare un tutt’uno con le labbra. A distanza di 2-3 settimane un buon filler non deve essere più percepito dalla paziente come corpo estraneo e l’aspetto deve essere quello di assoluta naturalezza.
Se si ha un evento importante subito dopo il trattamento è possibile in qualche modo ridurre il gonfiore?
Il mio suggerimento è: rimandare il trattamento. Non si può mai sapere come il filler reagisce sulla pelle e sulla mucosa labiale una volta impiantato. Normalmente l’acido ialuronico appena iniettato per le prime 24-48 ore richiama un certo quantitativo di acqua: questo accade per le sue proprietà fisico-chimiche. La presenza dell’acqua genera un gonfiore infiammatorio inevitabile la cui entità varia da persona a persona. Per ovviare a questo inconveniente si potrebbe pensare di prescrivere, prima di fare il trattamento, una piccola dose di cortisonico ma non è una procedura che io utilizzo: non sono d’accordo nel far assumere farmaci in più rispetto al necessario, preferisco intervenire solo quando c’è una risposta esagerata, ma sempre a posteriori. Perciò se si è invitate ad un evento importante il mio consiglio è quello di rimandare il filler a dopo l’evento o comunque farlo con largo anticipo in modo che quel gonfiore iniziale di 24-48 ore si sia già attenuato notevolmente.
Oltre ad aumentare il volume delle labbra, con il filler è anche possibile correggerne difetti e forma?
Certo, oltre a definire e aumentare il volume delle labbra è anche possibile correggere difetti quali piccole asimmetrie. Siamo tutti asimmetrici, c’è sempre una linea labiale più alta rispetto all’altra o più allungata. La prima cosa che mi appresto a fare quando intervengo su labbra vergini su cui non è mai stato fatto un filler è correggere un’eventuale asimmetria per poi passare a definizione di contorno e volume.
In che modo può rassicurare le donne che vogliono sottoporsi al filler labbra per la prima volta?
In genere le pazienti che entrano nello studio sono consapevoli e sicure del trattamento che andranno a fare: quando mi trovo davanti ad una paziente affascinata dal filler labbra ma spaventata da quelli che possono essere gli effetti successivi – il gonfiore per esempio – cerco sempre di tranquillizzarla informandola a 360° su tutto quello a cui può andare incontro. D’altro canto se per lei è la prima volta sceglierò sicuramente filler più delicati e quindi di durata inferiore rispetto agli altri, con l’eventualità poi di sostituirli con prodotti più duraturi se il risultato è stato apprezzato dalla paziente.
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